Dopo la lettera del Carpi 1 ecco quella del Medolla 1 per i fratelli scout colpiti dal sisma del Centro Italia
“Dove faremo la nostra tana quest’oggi? Perché d’ora in poi seguiremo nuove tracce…” la frase di Fratel Bigio, dopo il terremoto di quel 20 maggio 2012, si è fatta più reale per il nostro gruppo.
La tana dei lupetti e la sede delle coccinelle non sono più state agibili, di lì a pochi mesi sarebbero state abbattute.
Si trattava di dover seguire nuove tracce, andare per nuovi sentieri, senza perdersi d’animo, credendo nell’unione tra di noi, capi di co.ca, e nell’aiuto che tanti capi dell’associazione ci hanno portato nei mesi a venire.
Grazie alle tensostrutture messe a disposizione dall’associazione, siamo riusciti a creare due spazi per il branco e per il cerchio, per ripartire con le attività, mantenendo i nostri simboli e alcune tradizioni e costruendone tante nuove: abbiamo, infatti, riscoperto luoghi del nostro paese nei quali poter vivere le nostre attività, la bellezza della vita all’aria aperta, la conoscenza di altre associazioni del territorio.
Vi pensiamo, cari amici scout, vi auguriamo di trovare la forza, come comunità capi, di seguire queste nuove tracce, per voi e per i vostri ragazzi, per ripartire e ricostruire i vostri progetti, verso nuove strade e sentieri di cui il Signore sarà la vostra Guida.
La comunità capi Medolla 1
Vi ricordiamo che è stato dedicato un conto corrente all’operazione #UNEUROXUNASEDE già operativo con queste coordinate:
Banca Popolare di Sondrio – filiale: 440 ROMA – AG. 27
IBAN: IT74M0569603227000003114X34 intestato ad AGESCI
Causale: Un euro per una sede – indicare il Gruppo che versa o il nome e cognome del singolo.
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