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Continua il Jamboree per i 1200 scout italiani in Corea del Sud

Tutte le unità del Contingente italiano del 25esimo Jamboree hanno lasciato il sito di SaeManGeum nella giornata di ieri. Le attività educative previste sono già cominciate nella mattinata di oggi alla scoperta e all'approfondimento della cultura coreana e domani si prevede una festa itinerante.
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Jamboree, trasferimento programmato causa eventi metereologici

Il servizio meteorologico coreano ha previsto un forte maltempo che interesserà il sito dove attualmente si sta svolgendo il Jamboree, raduno mondiale degli scout, a partire dal pomeriggio di mercoledì 9 agosto, che si protrarrà fino a tutto giovedì 10 agosto. La partenza non si terrà in un clima di emergenza, ma in anticipo, proprio per consentire di svolgere serenamente queste operazioni con l’attenzione e i tempi necessari a garantire una uscita ordinata dal campo.
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L’AGESCI tutta si stringe attorno alla famiglia di Chiara e al Gruppo scout di Como

Questa notte al campo di Reparto del Gruppo scout Como 3, Chiara, una nostra guida, ha perso la vita. Tutta l'AGESCI in questo momento è prima di tutto stretta attorno alla famiglia di Chiara, ai suoi cari, alle sue squadrigliere, al suo reparto, ai suoi Capi e alle sue Capo, all'intero gruppo scout.
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50.000 guide e scout verso il Jamboree in Corea del Sud

Il 25° World Scout Jamboree 2023 si terrà dal 1 al 12 agosto a SaeManGeum in Corea del Sud. Si tratta dell’esperienza scout internazionale per antonomasia organizzata da WOSM, l'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout, che si tiene ogni 4 anni, e che vede l’incontro fra gli scout e le guide convergenti da tutto il mondo in un unico luogo. Oltre 50.000 le persone previste. 
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Marta Tedeschini Lalli è tornata alla Casa del Padre

Da ultimo Responsabile Nazionale alla Formazione Capi alla fine degli anni ’90 (1997-2000), Marta iniziò il suo sentiero come una delle ultime coccinelle e poi guide dell’AGI, nel Ceppo Roma 6 (poi Gruppo Roma 1 AGESCI), nel pieno fermento che vide la nascita dell’AGESCI in quella metà degli anni ’70.
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L’AGESCI in ricordo di Mons. Luigi Bettazzi

L’AGESCI tutta ricorda con affetto ed amicizia Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, testimone e padre italiano del Concilio Vaticano II, grande sostenitore "dell'esercizio" dell’obiezione di coscienza. Lo abbiamo incontrato tante volte con piacere nei nostri incontri associativi, come ad esempio durante il Consiglio generale di alcuni anni fa, ma anche tanti ragazzi e ragazze sono stati da lui accolti con generosità durante il cammino delle loro Route.
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L’Agesci e Soccorso Alpino insieme per sensibilizzare sull’importanza di vivere la montagna con prudenza e consapevolezza

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e l'AGESCI riavviano la loro collaborazione per promuovere le principali informazioni per la sicurezza in montagna tra le guide e gli scout italiani, consapevoli che la vita all'aria aperta e a contatto con la natura è uno dei valori educativi imprescindibili del metodo scout. 
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49° Consiglio generale AGESCI: le sfide e i percorsi futuri

Si è concluso il 4 giugno il 49° Consiglio generale dell'AGESCI tenutosi a Sacrofano (Roma) con la partecipazione di oltre 300 delegati da tutta Italia. Il massimo organo deliberativo dell’Associazione ha vissuto giornate di dibattito, confronto e decisioni con tema prevalente “Costruiamo comunità nei territori”
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Il racconto della terza giornata di Consiglio generale

A volte il compromesso, il non aver ottenuto quel che desideravamo, può lasciare l’amaro in bocca. Ma se intendiamo il com-promesso nell’accezione di farsi reciprocamente una promessa e camminare insieme verso dove Dio ci guida – così l’Assistente generale padre Roberto Del Riccio durante l’omelia della Messa – la prospettiva cambia radicalmente.
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Il racconto della seconda giornata del Consiglio generale

Stare sulla soglia custodendo insieme lo spazio intimo e l’apertura al mondo esterno. Inizia così, ispirandosi ad Abramo e all’episodio delle querce di Mamre, la seconda giornata del Consiglio generale. Attenti a sé ma pronti a prendersi cura del mondo che abitiamo: Costruttori di comunità nei territori, appunto.