Mozioni del Consiglio Generale AGESCI

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Mozione 1/2001 "Evento nazionale per E/G 2003"

Branca E/G; Campo Nazionale E/G; Eventi per ragazzi


 

Il Consiglio generale 2001, nella sessione ordinaria del 2001, fatta propria la lettura e l’analisi che la Branca E/G, con l’apporto della Pattuglia nazionale, il Settore Specializzazioni, la redazione di Scout Avventura ed in collaborazione con gli Incaricati Regionali e tutta l’Area Metodo, ha condotto in questi ultimi anni sulla realtà adolescenziale e sui capi della Branca,

dà mandato alla stessa

di procedere alla progettazione ed alla realizzazione di un evento nazionale per Esploratori e Guide da svolgersi nell’estate del 2003.

Impegna altresì

il Comitato centrale ad informare puntualmente il Consiglio nazionale sull’andamento del percorso preparatorio all’evento e a verificare lo stato dell’arte al Consiglio generale del 2002.

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Mozione 2/2001 "Settore nautico - 1"

Scautismo nautico; Settori associativi


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

facendo tesoro delle esperienze e delle elaborazioni fin qui maturate dal Settore Nautico e sulla base delle scelte di fondo espresse nel documento “Acqua, ambiente educativo per tutti

dà mandato

al Comitato centrale di procedere, entro due anni, ad una ridefinizione dell’identità del Settore, nelle sue finalità e funzioni, nella sua struttura e nei collegamenti con le Branche e altri Settori.

Chiede

l’apertura di una Commissione paritetica cui partecipino sia gli Incaricati nazionali al Metodo che i capi dei Dipartimenti Nautici, al fine di preservare il tesoro delle esperienze fatte dai reparti nautici e garantire, inoltre, una più ampia base di confronto che tenga conto del vissuto sull’intero territorio nazionale.

Impegna, altresì, lo stesso

§   a verificare l’andamento e l’applicabilità delle proposte emerse dal Settore

§   a definire con maggiore chiarezza gli strumenti metodologici adeguati a vivere, nelle diverse Branche, la proposta educativa scout in ambiente “Acqua”.

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Mozione 3/2001 " Settore nautico - 2 "

Scautismo nautico; Settori associativi


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

chiede

di rimandare le modifiche dell’art. 45 del Regolamento al termine dei lavori della Commissione paritetica (cfr. mozione 2.1) e che tenga effettivamente conto delle conclusioni tratte dalla stessa e di allungare la sperimentazione dei Centri Nautici per altri due anni.

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Mozione 4/2001 "Regolamento Centri Scout"

Basi scout in Italia


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

impegna

il Comitato centrale a fissare entro il 31 dicembre 2001 i criteri in base ai quali individuare i “Centri scout”.

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Mozione 5/2001 "Agesci in rete - 1"

Accordo interassociativo; Agesci; Informatica; Informazione; Regioni


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

allo scopo di meglio diffondere a tutti i capi la conoscenza di “Agesci in rete”

richiede

all’INO attraverso l’incaricato all’Informatica di organizzare una “pagina dedicata” del sito web che riporti per ciascuno dei contatti con enti ed associazioni con i quali abbiamo una relazione,

a.       protocolli, accordi, ipotesi di intervento;

b.       documentazione e/o informazioni di eventi in corso;

c.       eventuali e-mail di persone a cui poter fare riferimento (livello nazionale oppure coordinatori regionali, se esistenti).

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Mozione 6/2001 "Agesci in rete - 2"

Agesci; Associazionismo; Commissione; Comunicazione; Volontariato


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria 2001,

preso atto

dell’attuale coinvolgimento dell’Agesci nel mondo del volontariato e dell’associazionismo e nei rapporti con le istituzioni (così come dal documento “L’Agesci in rete”)

rilevato

1.       la ricchezza e le potenzialità del lavoro in rete che ci permette il confronto con altre realtà e con il territorio

2.       1’esistenza di una serie di difficoltà di razionalizzare la partecipazione dell’Associazione ai diversi livelli,

3.       l’esistenza di 2 diversi piani di essere in rete (locale e nazionale) che hanno difficoltà a comunicare fra loro

dà mandato

al Comitato centrale di istituire una commissione che dovrà operare con l’obiettivo di istruire i lavori per un Incontro nazionale, da tenersi nel 2002, aperto a tutti i capi, ma particolarmente indirizzato ai quadri associativi e a quanti in associazione sono membri attivi della rete. L’incontro avrà i seguenti obiettivi:

a.       dare indirizzo sulla tipologia di rete a cui lavorare;

b.       valutare e valorizzare la ricaduta sui capi;

c.       ottimizzare l’apporto delle nostre specificità;

d.       sistematizzare le motivazioni del nostro coinvolgimento nella rete.

Dà inoltre mandato al Comitato centrale di individuare all’interno della voce “Manifestazioni Sociali” del bilancio preventivo 2001/2002, le risorse necessarie.

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Mozione 7/2001 "Partecipazione associativa"

Commissione; Comunità capi; Democrazia associativa; Regioni; Trapasso nozioni; Zona


 

Le mozioni delle regioni Lombardia, Piemonte e Toscana sono state l’occasione per affrontare una serie di problemi che sono riconducibili al tema generale dell’appartenenza/partecipazione. La commissione ritiene importante che vengano attuati, a tutti i livelli associativi, processi che portino a riaffermare i criteri che stanno alla base della partecipazione (istruzione, elaborazione, decisione, azione).

In particolare, i nodi individuati dalla commissione sembrano essere i seguenti:

1.    porre molta attenzione alle relazioni interpersonali ed al trapasso delle nozioni in tutte le attività e gli incontri associativi;

2.    ripensare al contenuto delle assemblee;

3.    prendere in considerazione e valutare le problematiche aperte dal meccanismo della delega in associazione tenendo conto delle esperienze in corso;

4.    istruire un dibattito che porti a definire i ruoli di regioni e zone nell’ottica di evitare sovrapposizioni di compiti, dispendio di energie ed eccessive richieste di impegno ai capi;

5.    rivalutare la Comunità capi come primo luogo di reale esperienza di partecipazione;

6.    riflettere in modo ampio sui processi decisionali interni all’associazione nell’ottica di favorire la partecipazione sia in senso qualitativo che in senso quantitativo;

7.    ripensare al collegamento tra iter di formazione capi, diritto di voto ed autorizzazione alla conduzione delle unità.

Rilevando che i nodi individuati sono temi vitali per la nostra associazione, la commissione

dà mandato

alla Capo Guida e al Capo Scout di istituire una commissione del Consiglio generale con l’obiettivo di approfondire i problemi emersi elaborando al tempo stesso ipotesi di soluzione da presentare entro il Consiglio generale del 2003. La commissione nominata avrà la facoltà di avvalersi dei dati che riterrà opportuni per lo svolgimento dell’incarico assegnato.

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Mozione 8/2001 "Accoglienza ed accompagnamento"

Adulti scout; Comunità Capi; Educazione alla fede; Figura del capo; Missione educativa


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

considerata

la diffusa richiesta di pronunciamenti riguardanti adulti in servizio educativo che vivono in situazioni eticamente problematiche,

reputa

importante che queste situazioni vadano affrontate non in una logica esclusivamente legalistica, ma con senso di responsabilità verso la persona e di attenzione e accompagnamento alla loro fatica e sofferenza.

In questa logica tali situazioni vanno vissute non solo come problema da risolvere, ma come occasioni di crescita e di responsabilità.

Pertanto il Consiglio generale

assume in carico il problema e

§      riconosce che la questione va affrontata con attenzione da un lato alla persona ed al suo vissuto, dall’altro al suo ruolo ed all’incidenza educativa dei suoi comportamenti sui ragazzi;

§      ritiene che sia la Comunità capi il luogo privilegiato di conoscenza e di discernimento delle singole situazioni, di condivisione e di “correzione fraterna” tra adulti, di corresponsabilità nel servizio educativo;

§      individua l’esigenza di avviare un percorso di approfondimento diretto a fornire supporto e sostegno alle Comunità capi, affinché queste possano:

-   ragionare ed orientarsi sulle questioni etiche anche prima che emergano situazioni problematiche concrete,

-   aiutare i capi a formare la propria coscienza alla luce del Vangelo e degli insegnamenti della Chiesa, per un confronto sereno e sincero con i fondamenti della nostra fede e con il Patto Associativo,

-   discernere le situazioni, assumere la responsabilità delle scelte in ordine al servizio educativo, valutando l’opportunità di affidare un mandato educativo,

-   accompagnare in modo efficace i capi nel superamento dei problemi personali connessi a tali situazioni.

Impegna

il Comitato centrale ad avviare questo percorso anche:

§    promuovendo una riflessione in Consiglio nazionale anche con l’ausilio di esperti,

§    promuovendo la conoscenza dei documenti (es. Direttorio di Pastorale Familiare) e delle riflessioni già maturate in proposito,

§    invitando le redazioni di P.E. e di R/S Servire a sollecitare e dare spazio al dibattito su queste tematiche,

§    elaborando percorsi di formazione all’interno della formazione capi e nella formazione dei quadri (v. sperimentazione Formazione Quadri).

Il Consiglio si impegna a far sintesi, in occasione della prossima sessione ordinaria 2003 dei contenuti e delle riflessioni emerse, per curarne la ricaduta associativa.

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Mozione 9/2001 "Accoglienza e dialogo"

Accoglienza; Bisogni formativi; Capi; Dialogo; Ecumenismo; Formazione capi; Intercultura


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

tenuto conto

dei contenuti del Patto associativo e degli orientamenti sul tema dell’accoglienza del Comitato centrale e del progetto nazionale alla voce “Frontiere esterne” ha constatato come sia diffusa una esigenza di approfondire la dimensione culturale di altre appartenenze e fedi religiose

dà mandato

al Comitato centrale di:

1.    Raccogliere e far circolare esperienze in atto in Associazione anche allo scopo di leggere i bisogni dei capi che concretamente operano nelle situazioni di accoglienza citate in premessa.

2.    Precisare il significato e le implicazioni concrete ed educative di termini quali: accoglienza, dialogo, conversione, proselitismo, inculturazione della fede.

3.    Favorire la creazione di una rete tra gruppi scout che già operano sul territorio per sostenerne l’azione attraverso lo scambio di esperienze e supporti formativi reciproci o esterni.

4.    Collaborare in rete con altre realtà locali che si occupano dello stesso problema.

5.    Sollecitare la Formazione Capi, in stretta collaborazione con l’Area metodo, a creare percorsi e fornire indicazioni che facilitino un cammino comune e condiviso sul tema dell’accoglienza.

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Mozione 10/2001 "Bilancio Agesci - 1"

Agesci; Bilancio; Informatica; Quota associativa; Regioni


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

delibera

1.    di confermare per l’anno scout 2001/2002 la quota associativa in Lit. 50.000 di cui Lit. 2.000 da destinarsi ai livelli regionali. Visto l’utilizzo fin qui effettuato dalle regioni e le rendicontazioni pervenute al livello centrale si propone anche per l’anno 2001/2002 che le Lit. 2.000 vengano utilizzate per:

§    la realizzazione di un sistema informatico integrato tra il livello centrale ed i livelli regionali, con l’obiettivo del massimo decentramento dell’informatizzazione dell’Associazione;

§    interventi straordinari per le basi scout;

§    una più corretta definizione dei rapporti con le rivendite regionali, in modo da consentire la copertura delle attività ordinarie associative con le entrate ordinarie. Si riconferma l’impegno delle regioni ad evidenziare sempre nelle relazioni di accompagnamento di bilancio le modalità di utilizzo di tale specifica entrata.

2.    Dà mandato al Comitato centrale con il supporto della Commissione Economica di mantenere attivo il controllo sull’utilizzo di tale importo affinché nel Consiglio generale del 2002 si possa proporre una eventuale modifica della destinazione.

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Mozione 11/2001 "Bilancio Agesci - 2"

Agesci; Bilancio


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

approva

1.    il conto consuntivo 99/00

2.    le variazioni alla previsione 2000/2001 con le seguenti modifiche:

§    la voce manifestazioni sociali Comitato centrale partecipazione WOSM WAGGGS passa da Lit.20.000.000 a Lit. 4.000.000

§    tra le manifestazioni sociali Branca E/G viene inserita la voce Campo nazionale 2003 per Lit.40.000.000

quindi il totale della voce Manifestazioni ed Eventi, riga 22, passa da Lit. 237.000.000 a Lit.261.000.000 conseguentemente il risultato ordinario passa da Lit. 30.121.000 a Lit. 6.121.000

3.    la previsione 2001/2002 con le seguenti modifiche:

a.    avendo valutato sufficiente il livello raggiunto dal Fondo Imprevisti e deciso di mantenere lo stanziamento annuale a tale fondo allo 0,5% delle entrate, il residuo 2% passa alla voce Disponibilità Associative pertanto il totale della voce A.l, quote associative, passa da Lit. 7.700.000.000 a Lit.7.876.000.000

b.    il totale della voce G, Manifestazione ed Eventi, passa da Lit. 174.500.000 a Lit. 334.500.000 per 1’inserimento dell’importo di Lit. 176.000.000 nella voce Campo nazionale E/G e per la diminuzione della voce manifestazioni sociali Comitato centrale partecipazione Wosm Wagggs che passa da Lit.20.000.000 a Lit. 4.000.000

c.    le voci I.1.4 e L.1.4 passano entrambe da Lit.176.000.000 a Lit.0. 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001, approva il seguente documento:

 

Allegato 1/2001 [5] “Linee guida per un economia al servizio dell’educazione”

Agesci; APS; Aspetti legislativi; Bilancio; Cooperative scout; Economia; Laboriosi ed economi; Status fiscale; Status giuridico; Strutture associative; Valori di riferimento; Volontariato

 

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Mozione 12/2001 "Laboriosi ed economi - 1"

Commissione; Economia; Modalità operative


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

riconoscendo che “Linee guide per un’economia al servizio dell’educazione” costituiscono un importante documento “politico” di riflessione e di indirizzo sui temi economici, che però necessita di traduzione pratica,

dà mandato

alla Capo Guida e al Capo Scout di costituire una commissione formata da membri del Consiglio generale (ed eventualmente dall’Incaricato nazionale all’Organizzazione e da Incaricati Regionali all’Organizzazione) delegata a proporre le inevitabili e necessarie modifiche statutarie e regolamentari.

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Mozione 13/2001 "Laboriosi ed economi - 2"

Agesci; APS; Associazionismo; Status fiscale; Status giuridico


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

ai fini della valutazione dell’inserimento dell’Agesci nel sistema individuato dalla Legge 383/2000, avente ad oggetto le Associazioni di promozione sociale,

dà mandato

al Consiglio nazionale di esaminarne il contenuto nel primo incontro informando tempestivamente dell’esito i Consigli Regionali.

Una volta pubblicati i decreti attuativi la scelta definitiva di inserimento sarà effettuata dal Consiglio generale o dal primo Consiglio nazionale utile qualora i termini amministrativi- burocratici lo richiedessero.

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Mozione 14/2001 "Modifiche allo Statuto"

Agesci; Art. 51; PNS [Settore]; Statuto


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

considerata

la necessità di garantire un supporto più adeguato al settore “Pace, nonviolenza, solidarietà” che in questi anni ha notevolmente ampliato il suo ambito di intervento e la quantità del lavoro, toccando ora aspetti più direttamente “educativi” di quanto non accadesse in passato,

approva

le modifiche all’articolo 51 dello Statuto:

Art. 51- Comitato centrale: Incaricati nominati

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Mozione 15/2001 "Modifiche al Regolamento Organizzazione"

Art. 46; PNS [Settore]; Regolamento organizzazione


 

Il Consiglio generale, nella sessione ordinaria del 2001,

considerata

la necessità di garantire un supporto più adeguato al settore “Pace, nonviolenza, solidarietà” che in questi anni ha notevolmente ampliato il suo ambito di intervento e la quantità del lavoro, toccando ora aspetti più direttamente “educativi” di quanto non accadesse in passato,

approva

le modifiche all’articolo 46 del Regolamento Organizzazione:

Art. 46 - Pace, nonviolenza, solidarietà 

Il Consiglio generale ha approvato il seguente documento:

 

Allegato 2/2001 [1] “Un Mondo diverso è possibile”

Dimensione internazionale, cittadino del mondo; Educatori scout; Educazione alla pace; Educazione alla politica; Globalizzazione; Solidarietà


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