Mozioni del Consiglio Generale AGESCI

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Mozione 1/1985 "Relazione del Comitato centrale"

Relazione Comitato Centrale


 

Il Consiglio generale 1985, avendo attentamente valutato le analisi, gli obiettivi e le strategie indicati nella relazione del Comitato centrale, nonché i chiarimenti espressi nelle repliche, le quali si intendono fin d’ora parte integrante della relazione stessa,

approva

quanto è stato complessivamente espresso e chiede nel contempo che i documenti e le mozioni approvate nello svolgimento di questo Consiglio ricevano completa ed adeguata pubblicazione.

Ciò anche in considerazione del particolare arricchimento che le relazioni complessive del Comitato centrale da un lato ed il contributo organico offerto dal Consiglio possono fornire all’Associazione.

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Mozione 2/1985 "Animazione Internazionale"

Cooperazione internazionale; Educazione alla pace; Scautismo internazionale


 

Il Consiglio generale 1985, prendendo atto del lavoro iniziato nell’ambito della proposta educativa dell’Animazione Internazionale, sottolinea l’importanza dell’azione intrapresa sul tema della collaborazione allo sviluppo comunitario.

Chiede al Comitato centrale di continuare questo impegno, offrendo sempre maggiori occasioni di formazione ed informazione a Rovers, Scolte, Capi circa gli ambienti di servizio concreto in Italia e nei paesi in via di sviluppo, al fine di divulgare sempre più la sensibilità a questi problemi e progettare nuove possibilità di collaborazione, anche tenendo presenti le esperienze già maturate dalle Associazioni Guide e Scouts a livello mondiale.

Auspica che le Regioni affrontino direttamente la tematica realizzando un progetto che, pur tenendo conto delle tradizioni, della cultura e della storia di ciascuna realtà locale, permetta l’attuazione pratica e diretta sul piano educativo della problematica della cooperazione, dello sviluppo e della pace.

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Mozione 3/1985 "Costituzione di un gruppo di studio"

Commissione; Presenza nel territorio; Scelta politica; Scelta cristiana


 

Si dà mandato al Comitato centrale di formare un gruppo di lavoro con lo scopo di approfondire le tematiche dell’impegno e della presenza politica, civile ed ecclesiale dei Capi e dell’Associazione e di preparare un Seminario di studio da realizzare entro l’anno 1985.

I lavori del gruppo e del Seminario dovranno essere veicolati attraverso la stampa associativa ed essere proposti al Consiglio generale 1986 come tema di riflessione.

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Mozione 4/1985 "Branca Rovers/Scolte"

Analisi pedagogica; Branca R/S; Route Nazionale R/S


 

Il Consiglio generale dell’Agesci

visto

il programma delle Branche Rovers/Scolte presentato nella relazione del Comitato centrale che tiene conto:

1.   di una realtà giovanile complessa ove accanto ad eventuali contradditori sono presenti tensioni positive da scoprire e valorizzare;

2.   di un momento storico ricco di forti spinte evolutive e di profonde trasformazioni sociali e culturali che richiede da parte di una Associazione educativa come la nostra un coinvolgimento propositivo rivolto al mondo giovanile;

3.   di una storia delle Branche che, anche negli ultimi anni, ha evidenziato l’opportunità di occasioni concrete di impegno comune, di incontro e di verifica che coinvolgono Capi e ragazzi.

Approva

la proposta di realizzare una Route Nazionale delle Branche R/S per l’agosto 1986.

impegna

il Comitato centrale e l’Associazione tutta a tener conto, nel cammino di preparazione alla stessa, delle seguenti esigenze:

1.   tendere al massimo coinvolgimento di tutti i livelli associativi sui temi della Route;

2.   valorizzare il ruolo dei Capi nelle Branche R/S come canale fondamentale della proposta, da realizzarsi concretamente mediante un incontro dei Capi della Branca, da svolgersi prima della Route;

3.   proporre in termini chiari ai Rovers/Scolte attraverso i canali associativi i contenuti ed il cammino personale e comunitario in preparazione alla Route.

Invita infine

nel tener conto della ricchezza del dibattito emerso sulla proposta, ad aver cura di proporre la Route non come evento compiuto in se stesso ma anche come una occasione irripetibile di incontro con il mondo giovanile e di concreta verifica di tutto il programma di Branca in vista di successivi progetti educativi.

Tra le forme in cui tale verifica va condotta dopo la Route si invita il Comitato centrale a valutare l’opportunità di realizzare in incontro con i Capi delle Branche R/S.

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Mozione 5/1985 "Bilancio Agesci"

Agesci; Assicurazione; Bilancio; Cooperative scout; Demanio; Eventi nazionali; Quota associativa


 

Il Consiglio generale dell’Agesci

visto

il programma delle Branche Rovers/Scolte presentato nella relazione del Comitato centrale che tiene conto:

1.   di una realtà giovanile complessa ove accanto ad eventuali contradditori sono presenti tensioni positive da scoprire e valorizzare;

2.   di un momento storico ricco di forti spinte evolutive e di profonde trasformazioni sociali e culturali che richiede da parte di una Associazione educativa come la nostra un coinvolgimento propositivo rivolto al mondo giovanile;

3.   di una storia delle Branche che, anche negli ultimi anni, ha evidenziato l’opportunità di occasioni concrete di impegno comune, di incontro e di verifica che coinvolgono Capi e ragazzi.

Approva

la proposta di realizzare una Route Nazionale delle Branche R/S per l’agosto 1986.

impegna

il Comitato centrale e l’Associazione tutta a tener conto, nel cammino di preparazione alla stessa, delle seguenti esigenze:

1.   tendere al massimo coinvolgimento di tutti i livelli associativi sui temi della Route;

2.   valorizzare il ruolo dei Capi nelle Branche R/S come canale fondamentale della proposta, da realizzarsi concretamente mediante un incontro dei Capi della Branca, da svolgersi prima della Route;

3.   proporre in termini chiari ai Rovers/Scolte attraverso i canali associativi i contenuti ed il cammino personale e comunitario in preparazione alla Route.

Invita infine

nel tener conto della ricchezza del dibattito emerso sulla proposta, ad aver cura di proporre la Route non come evento compiuto in se stesso ma anche come una occasione irripetibile di incontro con il mondo giovanile e di concreta verifica di tutto il programma di Branca in vista di successivi progetti educativi.

Tra le forme in cui tale verifica va condotta dopo la Route si invita il Comitato centrale a valutare l’opportunità di realizzare in incontro con i Capi delle Branche R/S.

 

 

Mozione 5/1985 “Bilancio Agesci”

Agesci; Assicurazione; Bilancio; Cooperative scout; Demanio; Eventi nazionali; Quota associativa

 

Il Consiglio generale 1985 udita la relazione economica del Comitato centrale, udita la relazione della Commissione Economica, sulla base della preparazione eseguita dal gruppo di lavoro appositamente costituito

1.   Approva la relazione economica e il conto consuntivo 1984.

2.   Rilevato che alcune voci consuntive del rendiconto 1984 sono superiori di circa il 100% lo stanziamento previsto, richiede:

a.   che nei prossimi esercizi vengano presentati dei conti di dettaglio in allegato dei principali eventi associativi;

b.   che per ogni evento di questo genere venga individuato e incaricato dal Comitato centrale un responsabile economico dell’evento stesso con lo scopo di mantenere costantemente sotto controllo l’andamento della spesa.

3.   Dà mandato al Tesoriere, che si avvarrà della Pattuglia Nazionale di Tesoreria, di studiare se concentrare in un’unica voce contabile i vari contributi alle Regioni attualmente suddivisi in diversi capitoli di spesa e determinati con diverse finalità di intervento, dando così piena responsabilità del bilancio regionale alle Regioni stesse. Di tale lavoro saranno informati i Responsabili Regionali nel corso dei periodici incontri con il Comitato centrale.

4.   Preso atto di quanto informato nella relazione economica sul tema delle assicurazioni, invita a rivedere gli estremi della polizza in essere, per ottenere - oltre ai miglioramenti indicati nella relazione - la copertura dei relativi rischi anche per i nuovi iscritti, nel periodo compreso tra l’ingresso in Unità e l’invio del Censimento.

5.   Sul Comitato Permanente Forniture dà mandato al Comitato centrale di istituire un gruppo di lavoro composto da esperti e rappresentanti dalle Rivendite, con lo scopo di studiare la riforma, proponendone le delibere conseguenti al prossimo Consiglio generale. Come criteri da seguire nello studio individua i seguenti:

a.   promuovere la costituzione e l’avvio di cooperative scout nelle regioni, ove sia commercialmente possibile e conveniente, nonché l’istituzione di punti vendita decentrati nell’ambito regionale;

b.   assicurare un coordinamento permanente a livello nazionale, con scopo di far fronte comune sul piano degli acquisti e mantenere una politica unitaria di vendita;

c.   individuare le forme per garantire un adeguato trasferimento di risorse a beneficio delle strutture associative locali.

Anche nel corso di effettuazione dello studio suindicato, dà mandato al Comitato centrale di favorire la nascita di cooperative su base regionale, fornendo supporti di carattere tecnico e finanziario, secondo modalità da stabilire caso per caso.

6.   Approva il conto di previsione 1985 nelle variazioni proposte.

7.   Nella previsione 1986, rettifica la voce “personale” nei servizi centrali (11/A) da lire 600.000.000 lire 560.000.000.

Di conseguenza l’aumento delle quote viene contenuto nelle misure seguenti:

- quota Unità:

lire 19.000 (invariata rispetto all’anno precedente come segno di non voler gravare eccessivamente i Gruppi di nuova formazione)

- socio ordinario:

lire 13.000 (da lire 12.000)

- socio SR:

lire 8.000 (da lire 7.000)

- Capi:

lire 18.000 (da lire 16.000)

- Capi SR:

lire 13.000 (da lire 12.000).

La previsione 1986 così modificata presenta quindi un disavanzo di Lire 32.000.000 circa che il Comitato centrale si impegna a contenere attraverso riduzioni su capitoli diversi; in tali termini la approva.

8.   Pur nella consapevolezza che potrà essere necessario procedere ad una revisione della quota associativa anche nell’anno prossimo, specie in relazione dello studio sulla ristrutturazione dei servizi centrali, impegna il Comitato centrale ad una attenta politica della spesa, al fine di effettuare scelte tendenti non solo ad aumentare le entrate, ma anche a contenere le uscite.

9.   A fronte della legislazione nazionale vigente e di quelle regionali emanate o emanande, sulle modalità di campeggio e accantonamento nonché sull’uso delle case di vacanza, dà mandato al Comitato centrale di effettuare tramite le Regioni un censimento dell’intero “demanio associativo” e della sua utilizzazione sia per un esatto accertamento del patrimonio immobiliare esistente, sia per un piano di più razionale utilizzo delle risorse associative.

10.  Dà infine mandato alla Commissione Economica di identificare le esigenze effettive:

- per la realizzazione degli eventi di Formazione capi;

- per dotare l’Associazione di un Campo Internazionale Scout.

Di conseguenza proporre delle soluzioni operative (reperimento terreno, titolo di utilizzo, finanziamento dell’investimento, ecc.) per integrare l’attuale dotazione associativa.

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Mozione 6/1985 "Coeducazione"

Coeducazione; Obiettivi educativi


 

Valutata positivamente la relazione del Comitato centrale, apprezziamo in particolare la seconda parte del documento sulla coeducazione, in quanto riporta in modo esplicito indicazioni operative e di comportamento nell’azione diretta dei Capi verso i ragazzi, indicazioni che rispecchiano esperienza, equilibrio e maturità.

Si richiede di integrare adeguatamente i Regolamenti di Branca perché siano formalizzate, anche in quella sede, tali preziose precisazioni.

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Mozione 7/1985 "Ambiente fantastico Bosco - 1"

Ambiente fantastico Bosco; Branca L/C; Cerchio; Sperimentazione


 

Il Consiglio generale 1985 prende atto del lavoro svolto dalle Branche Lupetti-Coccinelle in riferimento ai mandati affidati loro nei precedenti Consigli Generali 1980 e 1983 con particolare riferimento alla “verifica di un valido progetto per il Bosco” ed esprime il merito una valutazione positiva.

Ritiene, in particolare, che l’Ambiente del Bosco - strutturato sulla base del racconto “Sette Punti Neri” e dei Racconti Integrativi elaborati dalle Branche L/C - costituisca una valida proposta di Ambiente Fantastico secondo quanto previsto dal Regolamento delle Branche Lupetti-Coccinelle.

Conferma il proprio parere favorevole circa l’adozione da parte dell’Associazione dell’Ambiente Fantastico Bosco per le Unità femminili.

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Mozione 8/1985 "Ambiente fantastico Bosco - 2"

Ambiente fantastico Bosco; Branca L/C; Sperimentazione; Unità miste


 

Il Consiglio generale 1985,

vista la relazione delle Branche Lupetti-Coccinelle

constatata l’attuale realtà e consistenza numerica delle Unità miste che adottano l’Ambiente Fantastico Bosco ritenuto che non sussistano, allo stato attuale, elementi tali da poter esprimere compiute e approfondite valutazioni circa l’adozione ufficiale dell’Ambiente Fantastico Bosco nelle Unità miste

dà mandato

alle Branche Lupetti/Coccinelle di seguire con particolare attenzione le esperienze in atto nonché quelle che dovessero nascere e le impegna altresì a promuovere - entro e non oltre il Consiglio generale 1987 - una ulteriore riflessione in merito, verificando la possibilità di estendere l’adozione dell’Ambiente Fantastico Bosco alle Unità miste o maschili.

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Mozione 9/1985 "Ambiente fantastico Bosco - 3"

Ambiente fantastico Bosco; Branca L/C; Cerchio; Sperimentazione; Unità miste; Verifica


 

Il Consiglio generale 1985

Premessa l’approvazione del Bosco, perché il suo utilizzo possa essere ampliato anche alle Unità miste e maschili nel rispetto delle esigenze psico-pedagogiche dei bambini e delle bambine, ritiene importante un approfondimento ulteriore delle esperienze esistenti e future di Cerchi misti che utilizzano il Bosco e impegna le Branche L/C a promuovere un attento lavoro di riflessione tramite:

1.   raccolta, scambio e verifica delle esperienze dei Cerchi misti attualmente esistenti;

2.   coinvolgimento dei Capi attraverso l’informazione diretta alle Comunità capi, la Formazione capi, incontri, cantieri e occasioni similari;

3.   interventi qualificati sulla stampa associativa;

4.       verifica del lavoro svolto con un Convegno sul Bosco in Unità miste a livello nazionale.
 

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Mozione 10/1985 " Jamboree "

Branca E/G; Criteri; Jamboree; Regioni


 

Il Consiglio generale 1985, sottolineando che la preparazione al XVI World Jamboree 1987 richiede un periodo di tempo adeguato perché l’evento abbia le valenze educative e la struttura organizzativa necessarie,

approva

i criteri di selezione dei partecipanti e il piano operativo presentato dal Comitato centrale

ritiene

che la percentuale di ripartizione della quota a carico delle strutture (Gruppo-Zona-Regione) debba essere fissata all’interno delle singole Regioni, tenendo presente l’indicazione proposta

evidenzia

inoltre che la ricchezza dei contenuti che l’anno Jamboree propone non possa esaurirsi nella scelta dei partecipanti e nella preparazione degli stessi, ma che debba diventare occasione di crescita per tutte le Guide e tutti gli Scouts

impegna

quindi le Branche Esploratori-Guide a progettare fin da ora occasioni, sussidi, stimoli - con il coinvolgimento delle Regioni - affinché la dimensione internazionale dello Scautismo sia concretamente vissuta anche da chi non parteciperà.

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Mozione 11/1985 "Commissione Strutture associative"

Commissione; Quadri associativi; Strutture associative


 

Il Consiglio generale 1985, visti gli elaborati della Commissione nominata nel 1983 e sentita la relazione presentata dalla stessa

§         esprime il suo apprezzamento e il suo ringraziamento alla Commissione per il lavoro svolto in conformità ai mandati ricevuti;

§         invita il Comitato centrale a studiare ulteriormente il materiale prodotto dalla Commissione traendone le conseguenti indicazioni operative specie per quanto riguarda lo studio sulle strutture associative;

§         ritiene che il lavoro della Commissione possa costituire un valido apporto per la preparazione del prossimo Convegno Quadri.

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Mozione 12/1985 "Modifiche allo Statuto - 1"

Agesci; Art. 30; Art. 35; Art. 46; Comitato Centrale; Modalità operative; Statuto


Il Consiglio generale 1985 ha approvato modifiche agli articoli 30, 35, 46 dello Statuto.

Norma transitoria


Le norme di cui alle lettere e. e f. dell'articolo 30 dello Statuto entrano in vigore dal Consiglio generale 1985.

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Mozione 13/1985 "Modifiche al Regolamento del Consiglio generale - 1"

Art. 3; Art. 8; Consiglio Generale; Regolamenti


Il Consiglio generale 1985 ha approvato modifiche agli articoli 3 e 8 del Regolamento del Consiglio generale.

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Mozione 14/1985 "Modifiche allo Statuto - 2"

Agesci; Art. 45; Comunità Capi; Statuto


Il Consiglio generale 1985 ha approvato la modifica all'articolo 45 dello Statuto.

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Mozione 15/1985 "Modifiche al Regolamento della Branca Esploratori/Guide"

Art. 75; Art. 76; Art. 78; Art. 79; Art. 80; Art. 81; Art. 82; Art. 83; Art. 84; Art. 88; Art. 89; Art. 90; Art. 91; Art. 92; Art. 93; Branca E/G; Figura del capo; Regolamento metodologico; Specialità E/G


Il Consiglio generale 1985 ha approvato le modifiche agli articoli 75, 76, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, (Specialità di squadriglia) 88 e 89, (figura del Capo) 90, 91, 92, 93 del Regolamento.

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Mozione 16/1985 "Modifiche al Regolamento del Consiglio generale - 2"

Art. 11; Comitato Centrale; Consiglio Generale; Regolamenti


Il Consiglio generale 1985 ha approvato la modifica all'articolo 11 del Regolamento del Consiglio generale.


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