Per strade non battute, 50 anni di AGESCI tra educazione, testimonianza e impegno civico.

Cinquant’anni non possono essere racchiusi in un unico volume, ma vorremmo provare a raccontare quei passaggi e quegli snodi che hanno contribuito a fare dell’AGESCI di oggi non solamente un patrimonio di esperienze, ma un insieme di capi e ragazzi proiettati in avanti. (Roberta Vincini e Francesco Scoppola, don Andrea Turchini- I Presidenti del Comitato nazionale e l’Assistente generale AGESCI)

È questo lo spirito che accompagna gli incontri che in tutta Italia presenteranno il libro edito da Fiordaliso in occasione del 50esimo della fondazione AGESCI, Per strade non battute, 50 anni di AGESCI tra educazione, testimonianza e impegno civico. 

La prima tappa delle presentazioni sarà ad invito su Bologna presso la sala Tassinari del Comune il 22 febbraio prossimo. Una data simbolica per il guidismo e lo scautismo che celebra la Giornata del Pensiero, giornata in cui le guide e gli scout di tutto il mondo festeggiano l’amicizia internazionale. 

Poi ancora sempre su invito a Roma il 19 marzo nella sala della Protomoteca in Campidoglio e a Napoli il 7 aprile. E poi in tutta Italia, diverse tappe curate congiuntamente dalla Fiordaliso e da AGESCI in occasione sia di eventi associativi, sia di momenti collegati alle fiere del libro dove è prevista la presenza dello stand della nostra casa editrice. Nel corso delle presentazioni itineranti in tutta Italia saranno presenti La Capo Guida e il Capo Scout d’Italia, Giorgia Caleari e Fabrizio Marano, i Presidenti del Comitato nazionale Roberta Vincini e Francesco Scoppola, l’Assistente ecclesiastico generale don Andrea Turchini e il curatore del libro Niccolò Carratelli, giornalista de La Stampa. 

Oggi l’Associazione conta 183 mila soci. Non si tratta solo di un numero, ma rappresenta una sfida enorme, quella della partecipazione. La storia dell’AGESCI è profondamente intrecciata con quella del nostro Paese, con i suoi passaggi cruciali, con i suoi successi e talvolta con i propri fallimenti, una storia di sacrifici in cui il valore centrale dell’educazione non è mai venuto meno. La parola educazione, scomparsa quasi del tutto dall’agenda dell’attualità, è invece di un’attualità disarmante, perché i giovani non sono solo il futuro, ma il presente. 

In questo volume, che non può essere esaustivo, ma che è frutto di un lavoro dedito di tantissime persone che hanno collaborato alla sua realizzazione e che incontreremo durante le presentazioni vi è un colore: quello delle camicie azzurre, quello di un profondo senso di una comunità in cammino.  

Cinquant’anni di cammino mai isolato, come costruttori di reti, e come laici impegnati nella Chiesa.  

Cinquant’anni di sogni che le pagine del libro provano a raccontare con dedizione. 

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