Terzo appuntamento in Veneto: Ecogiustizia subito, in nome del popolo inquinato

Mercoledì 22 gennaio

La campagna di ACLI, Agesci, Arci, Azione Cattolica, Legambiente e Libera arriva in Veneto, a Venezia e Marghera, per chiedere impegni concreti e tempi certi per la bonifica e il risanamento del SIN di Venezia – Porto Marghera

In programma due iniziative: ore 11 Flash Mob a Venezia di fronte al palazzo della Regione Veneto

ore 16:30 incontro pubblico a Marghera

L’organizzazione della giornata:

Flash Mob ore 11:00 📍Venezia (Regione Veneto – Fondamenta S. Lucia, Cannaregio, 23)

L’azione collettiva inizierà con l’arrivo via laguna di una delegazione delle associazioni promotrici che si unirà al gruppo presente all’ingresso della Regione Veneto. Nel corso del flash mob verrà letta una simbolica sentenza di condanna nei confronti di chi ha inquinato il territorio. Prenderà parte all’evento anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Energia, Legge speciale per Venezia, Roberto Marcato.

Incontro pubblico ore 16:30 📍Marghera (sede provinciale di ACLI Venezia in via Ulloa 3/A)*

Nel corso del dibattito il cartello delle sei associazioni siglerà un Patto di comunità per l’Ecogiustizia e per il riscatto del popolo inquinato del sito d’interesse nazionale veneto. Insieme al presidente nazionale Legambiente, Stefano Ciafani, parteciperanno i referenti locali delle altre associazioni promotrici.

Ecogiustizia subito, in nome del popolo inquinato è la campagna promossa da ACLI, Azione Cattolica Italiana, Agesci, Arci, Legambiente e Libera per chiedere giustizia ambientale nei siti d’interesse nazionale. Un viaggio itinerante che si snoda in sei tappe, da Casale Monferrato a Napoli le richieste che le associazioni avanzano per ristabilire nei territori dei SIN il diritto alla salute e a un ambiente sano sono impegni concreti e tempi certi per le bonifiche e l’applicazione del principio “chi inquina paga”.

*50 mt dall’uscita del sottopasso della stazione ferroviaria di Mestre, lato Marghera