Dal 24 al 26 maggio al Maxxi di Roma si è svolta “Anteprima TERRA MADRE e la festa del bio”. Tre giorni sul tema dell’educazione ambientale e alimentare con i produttori bio e i Presìdi Slow Food del Lazio, organizzata da Slow Food Italia, Regione Lazio, Arsial e FederBio. L’AGESCI ha partecipato con una delegazione di 5 capi giovani AGESCI: Silvia Zunica (Lazio), Leonardo Fusco (Toscana), Sara Vellani (Emilia Romagna), Francesca Macchioni (Umbria), Lorenzo Albertini (Trentino Alto Adige).
VENERDI’ 24 MAGGIO
Nella prima giornata di incontro presso gli spazi del MAXXI a Roma ci sono state le presentazioni e saluti ufficiali, seguite da interessantissime lectio magistralis sulle tre principali tematiche di “Anteprima TERRA MADRE”, ossia cibo, clima e bellezza futura. Sulle tematiche climatiche Sara Segantin, scrittrice, reporter e Ambassador per l’European Climate Pact, per l’ambito Bellezza Futura Eugenio Cesaro, cantautore di Eugenio in Via di Gioia è riuscito con le sue modalità teatrali, artistiche e di grande impatto cosa voglia dire “Bellezza”.
Per chiudere Carlo Petrini, fondatore di Slow Food ha proposto con grande semplicità, forza e passione le sue riflessioni e visioni attuali sul tema centrale del cibo oggi, la sua relazione con il mondo esterno e quanto i giovani debbano essere impegnati in tutto questo.
SABATO 25AGGIO
La giornata odierna ci ha visti divisi nei 4 territori che abitiamo: terre alte, città, terre basse, terre d’acqua. Tutti i territori si sono confrontati in due maxi momenti intorno ai tre assi portanti dell’evento: cibo, bellezza futura e clima.
In un primo momento provando a declinare criticità e opportunità per ogni asse portante rispetto al territorio prescelto e poi nel pomeriggio proiettandoci verso il futuro provando a immaginare le nostre realtà, associazioni e territori da qui a tre anni. Quali sogni e progetti possiamo sognare? Si è poi conclusa condividendo i propri desideri e azioni virtuose.
In serata dentro la Città dell’Altra Economia (Testaccio) è stato proiettato il documentario “16 mm alla Rivoluzione”. Le immagini viste hanno rimandato su cosa rimane oggi di quell’esperienza che ha coinvolto milioni di persone nel tentativo di trasformare sé stessi e il mondo, enfatizzando un senso di una politica fatta di impegno, solidarietà e confronto. A seguire ha preso vita un dialogo di confronto con Luciana Castellina, giornalista e fondatrice del Manifesto; Carlo Petrini Fondatore di Slow Food, Sabrina Alfonsi, assessore Comune di Roma; il tutto moderato da Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
DOMENICA 25 MAGGIO
Nell’ultima giornata di lavori, vi è stato un confronto fra tutte le realtà territoriali (terre alte, terre basse, terre d’acqua, città) in un grande scambio di Desideri e Azioni virtuose elaborati dai singoli gruppi. Per poi chiudersi con la Call to action e i prossimi passi (in futuro dovrebbero arrivare tutti i materiali e le tematiche che sono emerse in queste produttive giornate di incontro) verso Terra Madre Salone del Gusto 2024 (26-30 settembre).
Si è respirata un’aria fraterna e di cooperazione nazionale; tanti esempi di vita vissuta presentati con gioia e a tutte le altre persone, ognuno con la propria specificità e ricaduta nella propria associazione e organizzazione.
Articolo a cura di Silvia Zunica (Lazio), Leonardo Fusco (Toscana), Sara Vellani (Emilia Romagna), Francesca Macchioni (Umbria), Lorenzo Albertini (Trentino Alto Adige).
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