Parte oggi la sessione ordinaria del Consiglio generale 2020, “chiamati ad annunciare con audacia e creatività”.
Per la prima volta nella storia dell’AGESCI il Consiglio generale inizia in modalità “virtuale” in un momento di emergenza sociale, lavorativa ed economica, dove risulta importante mettere ancora una volta al centro l’educazione.
Donatella Mela, Fabrizio Coccetti, p. Roberto del Riccio s.j., rispettivamente la Capo Guida, il Capo Scout e l’Assistente ecclesiastico generale nonostante “…come una tempesta di neve in montagna o una burrasca sul mare, la pandemia ha colpito il mondo all’improvviso, costringendo ciascuno di noi a fermarsi” affermano che l’Associazione “di fronte a questa sfida si è rimboccata le maniche. Sorridendo e cantando, non abbiamo mai smesso di camminare insieme”.
Nelle parole rivolte ai Consiglieri si ricorda che l’auspicio è “..vivere il Consiglio generale, come una tappa del discernimento comunitario che i capi stanno vivendo” con il percorso #fanuovetuttelecose
Il Consiglio generale si confronterà quindi, ma a domicilio nelle Commissioni, attraverso la rete, con l’obiettivo di deliberare relativamente agli aspetti in cui si riuscirà a trovare la massima condivisione. Le Commissioni si potranno confrontare fino a metà luglio circa. Le deliberazioni potranno essere messe in votazione dopo l’estate, anche in via telematica se non sarà possibile ancora incontrarsi.
In particolare fra i temi caldi evidenziamo le modifiche allo Statuto come richiesto dalla Legge sul Terzo Settore, quelle sulle Strategie nazionali d’Intervento e sulla riflessione “Chiamati ad annunciare”.
L’auspicio è ovviamente di poter completare il Consiglio generale con una sessione tradizionale, dopo l’estate o in autunno, nella quale votare tutti gli adempimenti dovuti ed eleggere le Chiamate al Servizio.
Citando Papa Francesco, concludono la lettera di apertura del Consiglio: “l’inversione di marcia è questa: passare dai pensieri sul mio io alla realtà del mio Dio; passare – con un altro gioco di parole – dai se al sì. Dal se al sì, dalla lamentela alla gioia del servizio. La buona notizia è che non siamo soli, Dio è con noi e possiamo incontrarlo attraverso il suo Volto.”
Buona strada al #CG2020
Qui potete leggere la lettera di apertura del Consiglio generale 2020
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