Cercavamo la pace, un progetto di ricerca per ricostruire l’esperienza del movimento di solidarietà italiano con i Balcani

Negli anni ’90 durante i conflitti di dissoluzione della Jugoslavia una mobilitazione popolare attraversò l’Europa. Centinaia di migliaia di persone, una cospicua parte dei quali italiani, si impegnarono in prima persona nel portare aiuti umanitari, ospitare nelle proprie case profughi, esprimere solidarietà alle vittime, denunciare le politiche di potenza dei propri governi, sostenere la necessità dell’integrazione europea dei paesi del sud-est Europa per facilitare la risoluzione dei conflitti.

Anche l’AGESCI ha avuto una parte molto importante in quel periodo, attraverso progetti come Volo d’Aquila, Gabbiano azzurro e Indaco.

Perché questo importante capitolo della storia politica e sociale italiana e europea non sia dimenticato, è stato lanciato Cercavamo la pace, un progetto di ricerca che vuole ricostruire l’esperienza del movimento di solidarietà italiano con i Balcani e dare vita a un grande sforzo collettivo di raccolta di ricordi e documenti di quel periodo: un vero e proprio crowdsourcing di fotografie, video, diari, volantini, manifesti e altra documentazione delle associazioni coinvolte relativi al periodo 1990-2000.

Hai partecipato a quell’esperienza? Hai materiale dell’epoca che ritieni interessante ma giace in soffitta o chiuso in qualche cassetto? Non lasciare che vada perduto, condividilo con noi!

Quanto raccolto attraverso il crowdsourcing potrà servire come materiale d’analisi per la ricerca in corso, dare stimolo ad altri studi in futuro, ispirare lavori divulgativi come videoclip o mostre e contribuirà alla creazione di una collezione online disponibile al pubblico sul portale di Osservatorio Balcani e Caucaso.

Tutte le informazioni su www.cercavamolapace.org